Masters of Black and White: Milton Caniff

Non poteva che arrivare durante una pandemia, una bella mostra dedicata a Milton Caniff in Italia. Così ci dobbiamo accontentare di visitarla in maniera virtuale e non possiamo ammirare le tavole esposte di persona.

Questo non significa però che la mostra in questione, “Masters of black and white: Milton Caniff” al museo Piff di Pordenone, non valga il prezzo del biglietto… anzi, lo vale eccome!

Il biglietto per il tour virtuale costa 4 EUR e l’accesso dura per 7 giorni dalla data di acquisto. L’aspetto positivo è proprio questo, visita con calma, prolungata e ripetuta.

La descrizione della mostra dalla press release:

Raccontare pagine poco conosciute della nostra storia attraverso i disegni di uno dei più grandi autori mondiali di fumetto. È questo il tema principale della mostra “Masters of black and white: Milton Caniff” ((Hillsboro, 28 febbraio 1907 – New York, 3 maggio 1988), considerato il Rembrandt del fumetto e uno dei più importanti e influenti autori di comics non solo negli Stati Uniti, un artista che fra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento ha saputo raccontare per immagini, meglio di chiunque altro, un mondo fatto di femme fatale e avventurieri. “Masters of black and white” non è solo un’occasione per conoscere l’opera del grande illustratore, ma consente anche di avvicinarsi a un periodo, quello a cavallo fra le due guerre mondiali, carico di suggestioni e di cambiamenti, in diversi campi, dal cinema alla moda, fino alla musica.

Proposta dal Paff!, Palazzo Arti Fumetto Friuli Pordenone, per festeggiare i suoi primi due anni di attività, la mostra, realizzata con il sostegno della Regione Friuli-Venezia Giulia e del Comune di Pordenone, creata in collaborazione con la Galleria 9éme art di Parigi e con gli interventi tematici del Museo della Moda e delle Arti Applicate di Gorizia, è stata allestita nella storica Villa Galvani e sarà visitabile sino al prossimo 24 gennaio esclusivamente sotto forma di vitural tour (www.paff.it) a causa delle direttive sull’emergenza sanitaria. Gli organizzatori, infatti, hanno predisposto una serie di fotocamere che permettono una visita a 360 gradi, e in alta definizione, degli spazi espositivi.

«La mostra su Milton Caniff – afferma Giulio De Vita, direttore artistico e fondatore del Paff! – inaugura la serie di esposizioni dedicate ai maestri della storia del fumetto mondiale “Masters of Black and White” che porta per la prima volta in Italia tavole di grande valore e si integra nel progetto di creazione della collezione permanente sulla narrazione per immagini del Palazzo del Fumetto di Pordenone. Attraverso la visione delle strisce la mostra esplora i contesti sociali, culturali e storici nei quali queste sono state create, creando delle “finestre” su altre discipline artistiche, che hanno influenzato il lavoro dell’artista».

Le 61 tavole, esposte per la prima volta in Italia, con strisce di “Terry e i Pirati”, “Male Call”, “Dickie Dare” e “Steve Canyon”, danno anche l’opportunità di avvicinarsi ai tempi in cui Caniff visse, fornendo una chiave di lettura critica, ma allo stesso tempo partecipata, della società a cavallo fra le due guerre. Il grande autore è stato impegnato lungo il corso di tutta la sua produzione in una rappresentazione attenta in chiave espressiva del mondo che lo circondava, che interpretava in maniera minuziosa, a partire dagli abiti e dalle acconciature delle protagoniste femminili, per le quali Caniff si ispirava alle pagine di Vogue, fino all’uso di inquadrature cinematografiche dal basso, citando apertamente la cifra stilistica di registi rivoluzionari del suo tempo quali Orson Welles e Alfred Hitchcock.

Le preziose tavole, alcune delle quali raggiungono il valore di 100mila euro, sono affiancate da contenuti di approfondimento a cura di Luca Raffaelli, con appendici tematiche multimediali su ambiti trasversali come il cinema, la musica e la moda del tempo.

Quindi 61 tavole originali da Terry, Steve, Dickie Dare e Male Call che fanno parte della Galleria 9éme Art di Parigi esposte per la prima volta in Italia. Davvero un peccato non poterle ammirare di persona, ma comunque meglio così che niente!

PS: Le edizioni Cosmo di Terry e Steve continuano, le uscite sono solo state un po’ rallentate dalla pandemia. Terry 5, il penultimo volume, è in uscita a fine gennaio!

Steve Canyon – The Complete Series #1 (comic books)

Steve Canyon - The Complete Series #1È finalmente uscito, il , questo interessante volume edito dalla Hermes Press che ristampa tutti i comic books di Steve Canyon editi dalla Western/Dell negli anni Cinquanta.

Come promesso, le sette storie proposte (provenienti rispettivamente dai Four Color n. 519, 578, 641, 737, 804, 939 e 1033) sono state restaurate nei limiti del possibile e un confronto diretto con i fumetti originali rivela subito che la qualità è stata sicuramente migliorata. Naturalmente la fonte per questa edizione sono stati i fumetti stessi e facendo attenzione è facile riconoscere quali numeri avessero una qualità di stampa migliore – gli ultimi rispetto ai primi – o quali pagine fossero state in origine pubblicate in terza e quarta di copertina degli albi visto che ora queste pagine hanno la qualità più alta di tutte.)

Le storie sono migliori di quanto si potrebbe immaginare. Certo, non sono sempre all’altezza della striscia di Caniff, ma lo spirito del personaggio rimane immutato, le storie sono ben scritto e anche i disegni sono molto buoni… e si può riconoscere la mano di Caniff in certe espressioni del viso.

Come rivela John Ellis nell’interessantissima introduzione al volume, infatti, Caniff pur non essendo l’autore materiale dei disegni di questi fumetti (i disegnatori erano William Overgard e Ray Bailey), ci ha sicuramente messo mano per renderli più uniformi e simili a quelli delle sue strisce, soprattutto per quanto riguarda l’inchiostratura delle espressioni di Steve. Ed è anche probabile che la prima di queste storie – di cui non si conosce con certezza l’autore – fosse stata scritta direttamente da Caniff, visto che il suo coinvolgimento in questo primo numero era stato molto alto. Gli altri numeri si sa che sono stati scritti da Paul S. Newman, prolificissimo autore da guinness dei primati. L’introduzione è piena di dettagli su come la serie è nata e sul coinvolgimento di Caniff… varrebbe la pena di comprare questo volume anche solo per l’introduzione!

Sicuramente un volume consigliato a tutti i fan di Caniff e a tutti gli amanti dei fumetti anni 50 o dell’avventura. Potete acquistarlo su Amazon, The Book Depository o Amazon.co.uk.

Al volume dovrebbe seguire il prossimo anno un secondo volume, con la ristampa dei comic books editi dalla Harvey. Restiamo invece ora in attesa del volume dedicato a Male Call sempre della Hermes Press.

Milton Caniff in mostra a Parigi

Mostra Caniff Parigi.Ringraziamo Luca Boschi per la segnalazione di questa mostra dedicata a Milton Caniff che resterà aperta dal 19 maggio all’11 giugno 2011 alla Galerie 9e ART di Parigi.

Sul sito della galleria non ci sono molte informazioni aggiuntive, ma se qualcuno è in zona sicuramente il consiglio è di andare a vederla, perché non capita tutti i giorni di vedere originali di Caniff!